Opera realizzata in occasione della mostra “Al limite, sconfino”, Forte Stella, Monte Argentario, a cura dell’Associazione Culturale ADIACENZE di Bologna, 2014, polistirene, ferro, plexiglass, alluminio, dimensioni ambiente

Il duo artistico PetriPaselli immagina un futuro prossimo con connotazioni fantascientifiche e trasforma il cortile del Forte Stella in un parcheggio per U.F.O..

L’idea che ciò che viene delimitato da un confine diventi “altro”, e dunque diverso, viene superata, porgendo l’attenzione su una possibile convivenza e dialogo tra realtà e sogno.

C’è dunque spazio per tutti secondo PetriPaselli, a costo di mutare la funzione del Forte Stella in una villeggiatura aliena con conseguente critica alla svalutazione e abbandono di un luogo che dovrebbe essere tutelato. Il turismo di massa che invade qualsiasi posto calpestabile è l’elemento che congiunge i due mondi e a pensarci bene è ciò che rende l’altro uguale a noi.

AL LIMITE, SCONFINO

 Il confine è quello spazio che, messo in contatto con le identità, le separa. Spesso può essere cancellato, spostato o ristabilito, modificando il paesaggio reale e trasformando il territorio che abitiamo. Difficilmente riusciamo a riconoscerlo, anche se spesso possiamo affermare con certezza la sua esistenza. Allo stesso tempo, può avvalersi di una dimensione interiore, andando ad influire in maniera profonda sugli orizzonti mentali, gli stati d’animo e le utopie. Lo spazio viene determinato dal confine, il confine diventa a sua volta spazio che divide ma, allo stesso tempo, mette in contatto persone, identità e culture tra di loro differenti.

Le linee di demarcazione disegnano così, oltre ai territori di una cartina politica, anche un’esperienza, un corpo o un pensiero definendo una relazione di unione e distacco tra gli elementi interni ed esterni ad esse. Ciò che viene delimitato da un confine diventa altro e dunque diverso, alimentando in noi il bisogno di riappropriarci di un “territorio” e di vivere in uno spazio circoscritto, protetto.

Partendo dall’identità storica e dalla funzione simbolica di cui è intriso Forte Stella e soprattutto dalla sua collocazione sul territorio, lo spazio espositivo ADIACENZE, attivo a Bologna in progetti site specific, ha selezionato sette artisti ad interrogarsi sul concetto di confine. Che cos’è? Come funziona? Perché si stabilisce? Come viene vissuto?